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La stagione 2023 del Campionato del Mondo MOTUL FIM Superbike prenderà il via in Australia tra un paio di settimane sull'iconica pista del Phillip Island Grand Prix Circuit, lo stesso che ha ospitato il finale della stagione 2022. Dopo le incredibili battaglie delle ultime annate, ci si chiede se questa sia attualmente un'epoca d'oro per il WorldSBK. Tre campioni in tre anni, provenienti da tre Paesi diversi e in rappresentanza di tre diversi costruttori e configurazioni di motori, hanno fatto discutere gli addetti ai lavori del paddock che hanno detto la loro sul fatto se questa sia o meno un'epoca d'oro.

L'argomento è stato brevemente sollevato l'anno scorso quando Eugene Laverty, allora in forza al Bonovo Action BMW, ha descritto il WorldSBK come "in un'epoca d'oro, quindi è più tosto che mai" prima del round di Aragon che ha aperto la stagione 2022. La stagione successiva ha dimostrato perfettamente la tesi di Laverty, con tre piloti, Alvaro Bautista (Aruba.it Racing - Ducati), Toprak Razgatlioglu (Pata Yamaha Prometeon WorldSBK) e Jonathan Rea (Kawasaki Racing Team WorldSBK) che si sono sfidati per tutto l'anno.

Diverse personalità del paddock e piloti di alto profilo hanno risposto alla domanda "questa è un'epoca d'oro?". Il Team Manager del Team HRC, Leon Camier, ha dichiarato: "Penso che sia un'epoca d'oro, onestamente parlando. Ci sono molte Case che sono qui da molto tempo e poi ci sono alcuni nuovi arrivati come noi. La motivazione c'è, l'impegno c'è da parte dei costruttori ed è per questo che stiamo assistendo a gare così belle nel WorldSBK".

Il Team Principal del Pata Yamaha Prometeon WorldSBK, Paul Denning, ha aggiunto: "Penso che sia sempre difficile fare paragoni perché, se si guarda alle lotte tra Bayliss ed Edwards, Fogarty e Slight, si tratta di epoche diverse. In termini di prestazioni delle moto, e di quanto siano vicine ai prototipi della MotoGP™, e se si considera la qualità dei piloti sulla griglia di partenza di quest'anno, il campionato è in ottima salute come non lo è mai stato. Lo show, lo spettacolo sportivo, se si guarda ai risultati del passato, è certamente più combattuto di quanto non lo sia mai stato. Al momento è piuttosto aperto e speriamo che continui così".

Anche i piloti sono intervenuti nel dibattito, con il sei volte campione Jonathan Rea che ha dichiarato: "Prima di tutto, dobbiamo apprezzare quello che c'è stato prima e le gare che abbiamo disputato prima. La cosa bella del WorldSBK è che non c'è un uno contro uno, ma ci sono molti piloti in gioco. L'anno scorso abbiamo visto Rinaldi in uno o due Round, Scott è stato tra i protagonisti a Most. Una cosa è certa: Toprak e Alvaro hanno un livello davvero alto. Poi ci sono anch'io. Penso che avere più uomini davanti, aggressivi, sia davvero una bella cosa per tutti. Per i piloti, ma anche per i tifosi a casa. Se questo renderà l'epoca d'oro, allora sarà fantastico".

Il campione in carica Bautista ha ammesso di essere "felice" di far parte del WorldSBK, visto che si parla attualmente del campionato: "Penso che ora il WorldSBK stia diventando sempre più importante. Ci sono davvero grandi sfide per la vittoria. La scorsa stagione c'erano tre piloti. Penso che nel 2023 alcuni piloti si uniranno alla lotta per la vittoria. Penso che sia un buon momento per il campionato. Mi sento molto orgoglioso. Sono felice di far parte di questo fantastico campionato".

Il cinque volte vincitore di gare del WorldSBK e campione del mondo Supersport 2014 Michael van der Mark (ROKIT BMW Motorrad WorldSBK Team) ha aggiunto: "Penso che sia di nuovo l'inizio dell'era d'oro. Dalla quinta posizione in poi è tutto molto vicino. Tutti i piloti sono molto vicini, ma vogliamo che più piloti lottino per le vittorie. Credo che, a quel punto, sarà la vera epoca d'oro".

Il debuttante Danilo Petrucci (Barni Spark Racing Team), vincitore di gare in MotoGP™, MotoAmerica, STK1000 e Rally Dakar, punta a rendere il 2023 ancora migliore: "Penso che, prima di tutto, tutti i piloti e le persone del WorldSBK e i fan meritino ancora di più di quello che hanno vissuto l'anno scorso con la bellissima battaglia tra i primi tre. Quest'anno ci sono molti nuovi piloti che entrano in questo campionato. Spero di portare più emozioni! Non vedo l'ora di correre con questi ragazzi".

Il quattro volte vincitore di gare e campione 2017 della STK1000 Michael Ruben Rinaldi (Aruba.it Racing - Ducati) ha parlato dello spettacolo del WorldSBK negli ultimi anni: "Non mi piace paragonare le epoche perché ogni epoca è diversa. Ogni pilota e ogni moto sono diversi. Le leggende sono ancora lì, come Troy Bayliss, Carl Fogarty, Colin Edwards. Ora, sicuramente, il livello del campionato è molto alto. Non mi piace fare paragoni tra il campionato attuale e quelli passati. Penso che stiamo facendo qualcosa di grandioso e mi piace molto il campionato e il suo livello, quante battaglie ci sono in ogni gara. È bello per noi e per i tifosi".

Il WorldSBK è "molto divertente" secondo Alex Lowes (Kawasaki Racing Team WorldSBK), che ha detto: "Sicuramente da quando sono arrivato nel campionato, ormai quasi 10 anni fa, le gare non sono mai state così combattute. Sicuramente è molto divertente far parte di questo Campionato".

Claudio Domenicali, CEO di Ducati Motor Holding, ha aggiunto: "Credo che negli ultimi tempi sia il migliore di sempre. Si può obiettare che se si torna indietro, forse 20 anni fa, era più intenso. Spero davvero che rimanga così e che si riesca ad accrescere continuamente l'attenzione dei tifosi. Ci teniamo molto e sono loro la ragione per cui continuiamo a spingere e investire. Non è facile. Mantenere lo stesso livello di impegno che abbiamo in MotoGP™ e nel WorldSBK... è un impegno molto considerevole per l'azienda".

Il commentatore del WorldSBK Steve English ha dichiarato: "Negli ultimi tre anni abbiamo assistito costantemente alle migliori gare di qualsiasi campionato al mondo e l'anno scorso non ha fatto eccezione. I primi tre classificati rendono questo momento fantastico per tutti gli appassionati del WorldSBK. Dal quarto al quattordicesimo posto ora è lotta accesa con Rinaldi, Lowes e Locatelli, tutti in grado di contrastare i loro leader di squadra. Se si aggiunge Danilo Petrucci, due volte vincitore in MotoGP™, e piloti motivati come Axel Bassani che cercano di conquistare una sella ufficiale, la competizione è incredibile. Per quest'anno, la Yamaha ha ampliato i propri ranghi con Aegerter, Gardner e Ray, tutti talenti di qualità che lotteranno per dimostrare di poter difendere i colori della Casa nel prossimo futuro. Lo stesso vale per BMW, con quattro piloti forti che credono di poter vincere le gare e di poter competere con i primi. Quest'anno ci sono molte storie in tutta la pitlane del WorldSBK... l'unico problema è trovare abbastanza tempo per scrivere e parlare di tutte!".

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